Protagonisti

Chi fa la storia?

La storia è fatta dalle persone. Uomini o donne, singoli o soggetti collettivi. Le minifigures lego offrono la possibilità di rappresentarli entrambi. Possiamo creare un personaggio storico più o meno famoso ma possiamo anche realizzare minifigure che rappresentano le organizzazioni, i movimenti o le classi di cui le persone fanno parte (come le industrie, l’esercito, i gruppi sociali come i contadini, i movimenti sociali o di protesta, ecc.). In questo caso le minifigures sono chiamate a rappresentare sia la persona che l’identità collettiva in cui sono inserite, per tutta la loro vita o per periodi della loro esistenza. Allo stesso tempo, una minifigure può interpretare una persona sconosciuta nel grande gioco della storia che agisce, si adatta, sceglie, si assume le proprie responsabilità in relazione al contesto storico.
Questi sono tutti modi in cui possiamo fare la storia con i lego. Quello che a prima vista è solo un gioco diventa poi un modo per riflettere, pensare, raccontare la storia.
Nella comunità dei costruttori di lego ci sono una serie di lavori che sono in grado di rappresentare bene questo aspetto. Quando viene “creato” un personaggio storico, o più spesso quando viene creata una minifigure che da sola rappresenta un contesto storico, un evento, un’organizzazione o una collettività umana, ci restituiscono un pezzo di come le persone fanno la storia.


“uomini e donne che, in quanto singoli, sono impotenti, irrilevanti e muti e possono nondimeno imprimere il loro marchio alla storia”

Eric J. Hobsbaw,

Le rammendatrici di Biella

La Camera del lavoro di Biella, per la mostra in occasione dei suoi 120 anni alla Fondazione Pistoletto, ci ha chiesto di realizzare una piccola MOC sulle lavoratrici addette alle rammendature a partire da una foto.Continua…

5 MAGGIO 1821. LA MORTE DI NAPOLEONE BONAPARTE

La salute già debilitata di Napoleone si deteriorò durante l’esilio a Sant’Elena, a causa soprattutto del clima inospitale dell’isola, caratterizzato da continui sbalzi termici, venti e piogge. Dal febbraio 1821, le condizioni del generale corso si aggravarono rapidamente per il progredire del tumore allo stomaco. Dopo alcuni giorni di agonia, la sera del 5 maggio 1821, Bonaparte morì. Continua…

Il Primo maggio

Il congresso di fondazione della Seconda internazionale socialista fece propria la lotta delle 8 ore e nel 1889 proclamò il Primo maggio giornata internazionale dei lavoratori e momento mondiale di lotta. La mobilitazione era prevista per l’anno successivo, il 1890. Il successo globale dell’iniziativa fu enorme, anche se in Italia le manifestazioni pubbliche furono vietate. Sull’onda del risultato, l’Internazionale decise di rendere permanente l’appuntamento del Primo maggio. Nasceva così la festa dei lavoratori. Continua…

Le formazioni partigiane

In occasione del 25 aprile 2021, abbiamo chiesto alla community italiana di lego historical builder che si incontra su Instagram di donarci le loro creazioni a tema. Ve le proponiamo in questa galleria di immagini, con i link ai singoli profili. Qui sotto parliamo invece delle diverse formazioni partigiane protagoniste della Resistenza. Un caloroso ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato! Continua…

Le donne nella Resistenza

Senza le donne non ci sarebbe stata la Resistenza. Il ruolo femminile nel biennio 1943-’45 fu cruciale sotto molteplici aspetti. Continua…

Bellini delle Stelle, il comandante “Pedro”

Nato a Firenze il 14 maggio 1920. Con il nome di battaglia di “Pedro” comandava i partigiani della 52a Brigata Garibaldi che, il 26 aprile 1945, catturò Benito Mussolini a Dongo. Continua…

A guardia del Muro

Simbolo per antonomasia della Guerra fredda e della divisione tra la Germania federale (BRD) e quella comunista (DDR), il Muro di Berlino è diventato oggi un simbolo polivalente di quell’epoca: da rovina a monumento, da strumento di morte a oggetto della cultura pop, da emblema della Germania Est ad archetipo di separazione. Continua…