
I fatti e la Storia
«Si suol dire che i fatti parlano da soli: ma ciò è, ovviamente, falso. I fatti parlano soltanto quando lo storico li fa parlare: è lui a decidere quali fatti debbano essere presi in considerazione, in quale ordine e in quale contesto». «L’esser considerato o meno un fatto storico dipende, quindi, da un problema di interpretazione. Ciò vale per ogni fatto della storia». Così E. H. Carr nelle sue Sei lezioni sulla storia del 1961 affrontava questo nodo centrale di ogni narrazione storica. Che cosa è storia e cosa no? Che cosa può essere elevato al grado di evento storico e cosa no? In questa sezione proveremo a mostrare come i mattoncini possano essere usati per ricostruire i fatti e gli eventi storici, tenendo sempre a mente questa avvertenza. Siamo noi, essere umani, a decidere cos’è un evento storico, siamo noi a ricostruirlo con i mattoncini e a fornirne il punto di vista, l’interpretazione, anche attraverso un attività a prima vista semplice e innocua come giocare con i lego.
“La storia non è altro che una continua serie di interrogativi rivolti al passato in nome dei problemi e delle curiosità – nonché delle inquietudini e delle angosce – del presente che ci circonda e ci assedia”
Fernand Braudel

Il 28 ottobre 2022 cade il centenario della conquista fascista dell’Italia. Continua…

Bocci-Bocci, i moti del caroviveri del luglio 1919 in Toscana
Tra il 1917 e il 1918 la situazione degli approvvigionamenti alimentari in Italia peggiorò, causando malcontento tra una popolazione che iniziò ad essere colpita anche dall’ondata pandemica di influenza “spagnola”. Continua…

Gli Alleati entrano a Roma, 4 giugno 1944
La liberazione di Roma fu uno degli episodi principali della Campagna d’Italia della Seconda Guerra Mondiale. Continua…

e tregue sul fronte occidentale, nel Natale 1914, ebbero inizio in maniera spontanea. Continua…

Napoli fu la prima grande città europea a insorgere contro i nazisti e le autorità fasciste. Continua…
Dal 19 al 21 luglio del 2001 a Genova si tennero le manifestazioni del contro vertice al G8. Continua…
Una Moc per M9. Continua…

24 MAGGIO 1915. L’ITALIA VA ALLA GUERRA
Dopo un balletto durato oltre nove mesi, il 24 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra al vecchio alleato, l’Impero austro-ungarico. L’entrata nel conflitto fu una decisione divisiva, esito del prevalere Continua…
La battaglia di Berlino cessò ufficialmente il 2 maggio 1945, mentre per la fine del conflitto in Europa si sarebbe dovuto aspettare qualche altro giorno. L’armistizio venne firmato in due diverse occasioni il 7 e l’8 maggio (già il 9, secondo l’ora di Mosca), con due cerimonie distinte presso i comandi angloamericano e sovietico. Continua…

5 MAGGIO 1821. LA MORTE DI NAPOLEONE BONAPARTE
La salute già debilitata di Napoleone si deteriorò durante l’esilio a Sant’Elena, a causa soprattutto del clima inospitale dell’isola, caratterizzato da continui sbalzi termici, venti e piogge. Dal febbraio 1821, le condizioni del generale corso si aggravarono rapidamente per il progredire del tumore allo stomaco. Continua…
L’occupazione italiana della Jugoslavia
Il 6 aprile 1941 le truppe dell’Asse (Italia e Germania – che aveva truppe anche in Romania e Bulgaria – con in aggiunta l’Ungheria) invasero la Jugoslavia da più direzioni (l’Italia attaccò anche dall’Albania). Continua…
Caporetto, la disfatta italiana
Nell’autunno 1917, l’esercito italiano e quello austro-ungarico mostravano segni di logoramento. Continua…
Caporetto: viltà, sciopero militare o fallimento dei comandi?
Nell’immediato, il comandante supremo Cadorna fece ricadere la responsabilità della disfatta sulla massa combattente. Continua…

Lo sciopero mezzadrile, 1919-’20
Il primo dopoguerra fu segnato da un’ondata di mobilitazioni sociali che coinvolsero città, fabbriche e campagne, passate alla storia con il nome di “Biennio Rosso”. Continua…
Rivolta del Ghetto di Varsavia, 19 aprile 1943
In foto combattenti ebrei nelle strade del ghetto di Varsavia nei primi giorni dell’insurrezione. Tra i tanti giovani resistenti di quei giorni, ne vogliamo ricordare tre. Continua…